mercoledì 19 febbraio 2014

...Jeunesse!


Per rallegrare un po' l'animo, in questi giorni non facili, vorrei colorare un po' il Blog con qualche foto del' 11 Febbraio. Giorno della festa nazionale della Jeunesse!!


Alcune alunne della nostra scuola, insieme ad altri 167 istituti, hanno sfilato (il termine più corretto sarebbe marciato) nella piazza della città. Ore e ore sotto il sole cocente in attesa dei fatidici 2 minuti di gloria!







Domani che si festeggino i 50 anni della riunificazione... altra Sfilata! 
Ogni occasione è buona per un Bel Defilè.



Per me invece...ogni occasione è buona per fare festa!
Così Venerdì sera abbiamo festeggiato a nostro modo la Jeunesse... Dando vita alla "Soirèe della jeunesse e dell'amour". E' stata una serata fantastica dove ognuno ha contribuito a suo modo. Concludendosi con un banchetto di dolci e bevande, perché qui in Cameroon "se non c'è cibo che festa è??!". 

A fine serata ci siamo accorti che non eravamo gli unici protagonisti della serata, ma al di fuori del portale c'era una folla di ragazzetti del quartiere che voleva partecipare alle danze!










A presto!

con il cuore
Eli







lunedì 3 febbraio 2014

...Quotidiano



Ore 07.30 (circa) il ferro appeso all'entrata della scuola viene battuto per richiamare tutte le bambine nelle loro classi.
 E’ questa la campanella della scuola S. Angèl Merici di Ngaoundèrè.
La settimana inizia e finisce sulle note dell’inno Camerunese, che più di seicento bambine, nella loro divisa blu, intonano all'unisono!
Ore 10.00. E’ il momento della ricreazione, il cortile si ripopola di bambine, maestre e donne che vendono cibi e bevande. Mentre Adeline attende le bambine più povere, sulla soglia di Casa “nostra” per donargli la merenda che Tantin Bernadette quotidianamente prepara.


Ore 12.00. Seconda ricreazione, che come la prima ha durata di trenta minuti. Anche qui le bambine più bisognose hanno diritto a qualcosa da mangiare. Si tratta di un piatto di riso che Dada Elhene ogni giorno prepara al focolare. Davanti al boucarou si crea una folla di bambine affamate! C’è Pier che sorveglia e dona il riso alle bambine che hanno il tesserino per poter mangiare. Il piatto di cibo non viene interamente consumato  ma la gran parte viene conservato in un sacchetto e portato alla famiglia o donato alle compagne. Purtroppo, infatti,  le bimbe che avrebbero bisogno del pasto sono tante, troppe, ma il riso è molto costoso e non ci sono le possibilità per offrirlo a tutte.


Dopo il pranzo, che non tutte hanno consumato, si ritorna in classe fino alle 14.30.
La scuola ha una sala d’informatica con 13 computer che sono stati donati da un privato italiano. In più c’è una bellissima e ricchissima biblioteca, in cui sto svolgendo parte del mio servizio. Qui le bambine che hanno problemi nella lettura e nella scrittura vengono seguite più da vicino. Purtroppo questo non è un problema solo per le più piccole, ma anche le alunne ormai già grandi sono numerose. 
Questo succede perché molte di loro hanno fatto i primi anni nella scuola pubblica dove le classi raggiungono dei numeri impensabili, le sezioni non sono inferiori ai cento alunni, non è difficile capire il perché si presentino questi problemi.

Qui le sezioni non superano i cinquanta alunni, e a tutti è garantito un posto a sedere. Suor Adriana si è sempre preoccupata di donare libri, divisa e materiale alle bambine più povere. La scuola Primaria ha sei livelli ciascuno conta due sezioni: la Sil, Il corso preparatorio (Cp), il corso elementare 1 e 2 (Ce 1 e 2) e il corso medio 1 e 2 (Cm 1 e 2).





Un saluto dalla Scuola e dal Cameroun!

A presto
con il cuore
Elisa